mercoledì 17 ottobre 2012

Canon eos 5D Mark II

Andiamo verso la sua fine, regina incontrastata nella gamma Canon reflex fino ad oggi. 

Di Fabrizio Cimini

La Canon ha deciso di sostituirla con la più performante Mark III e dalla nuova e più simile 6D. Le macchine prese in questione sono tutte full frame. Hanno dei sensori che si aggirano intorno ai 22 Mpixel. Hanno caratteristiche similari quindi, ma i prezzi ovviamente no.  Vediamo allora se conviene veramente acquistare il nuovo e tralasciare il vecchio. Nel campo dell'informatica, tutto diviene vecchio in un batter di ciglia. Le prestazioni tecnologiche vengono superate di continuo in una corsa frenetica che sembra non aver mai fine. Le reflex subiscono lo stesso andamento, la loro tecnologia non si matura, si cambia quando ancora è giovane affermando che è vecchia. Forse apparirò un po nostalgico, maaa... con la pellicola tutto ciò non accadeva, le macchine rimanevano in produzione per anni e anni e il loro valore come usate manteneva una certa quotazione e di più non svalutavano. Diciamo che avevano un mercato con prezzi dell'usato consolidati nell'immaginario collettivo e di questo ne beneficiavano tutti, venditori ed acquirenti. Oggi Canon, ma anche altre marche ovviamente, sfodera un sua nuova perla, la 5D Mark III che ha pochi più pixel della "vecchia Mark II", gli hanno dato un sistema af più veloce, mirino al 100%, raffica più veloce, doppia scheda di memoria, una piccola riduzione del rumore alle alte sensibilità, corpo più massiccio e più pesante, qualche miglioria al video e all'audio... Insomma, gli hanno donato qualche ritocco tecnologico, rifatto il design e, era ovvio, un sostanzioso aumento sul prezzo di listino che ora passa dai 2.500,00 € della 5D Mk II ai 3.500,00 € della nuova. Attenzione però, questi sono prezzi al momento del lancio, perché nel frattempo si sono stabilizzati i prezzi della Mk III intorno ai 3.000,00 € e per la Mk II, visto la fine produzione, ai 1.600,00 €, praticamente quasi la metà. Nel frattempo però, da Canon, una nuova chicca per, bontà loro, abbattere i costi del full frame: hanno sviluppato la 6D. Corpo più leggero e più amatoriale, sensore intorno ai 20 Mpixel, sistema af ereditato dalla Mk II, raffica tipo Mk II, scheda SD, mirino apparentemente ereditato dalla Mk II, qualche gadget aggiuntivo e prezzo economico: 2.100,00 €. Praticamente una 5D MkII camuffata ma impoverita nella qualità dei materiali. Allora, la strategia industriale Canon cosa ci propone? Pagare di più per avere quasi le stesse cose, cioè con qualche ritocchino qua e là per le due nuove full frame? La "vecchia 5D Mk II" chi la trova nuova e la acquista, secondo me,  fa un'affare. E' attualissima, affidabile, non molto pesante e quindi discreta, di gran qualità sia sotto l'aspetto costruttivo, ma anche tecnologico, costa meno della nuova piccola full frame 6D e soprattutto della 5D Mk III. Se poi si aggiunge che con lo stesso prezzo ci si prende una 7D con sensore di formato ridotto 1,6X, si capisce che è un'affare. Intendiamoci, non che le nuove full frame non vadano bene, anzi, vanno ottimamente bene e anche di più, ma il prezzo non giustifica il cambio, è evidente. Però ognuno di noi la vede in modo differente, perché, nella dottrina del consumatore vige la regola che recita il solito sermone: il nuovo prodotto scalza il vecchio perché sicuramente è sempre migliore. Nel vecchio modello, fino a qualche giorno fà, si sosteneva che era il migliore, poi, quando esce il nuovo modello, per giustificare il cambio e per adeguare la tecnologia, si vedono  e si evidenziano esponenzialmente i difetti e le lacune del vecchio, fino a farlo apparire obsoleto e senescente. Ad esempio, le riviste accentuano il fatto (succede sempre così quando il nuovo scalza il vecchio) che la 5D Mk II ha un sistema af e una cadenza di scatto a raffica penosi, ma attenzione, ci si accorge di tale limitazione solo se si fanno fotografie dove è necessaria la velocità di esecuzione della macchina. Mi spiego. La macchina non può essere usata nell'inseguimento del soggetto perché solo il punto af centrale è quello più performante, mentre quelli che gli sono intorno, 8 per l'esattezza, non sono all'altezza. Chi fa fotografie di azione con questa reflex sa di cosa io stia parlando. Anche la raffica è penosa con soli 3,9 fotogrammi al secondo. All'inverso, se si fa fotografia di reportage, anche dinamico, architettura e paesaggio, cerimonie e altri generi che non richiedono la risposta all'azione, diciamo che la 5d Mk II diviene superlativa e micidiale nei risultati qualitativi dell'immagine. Regge ottimamente fino a 3.200 iso dove il rumore è si evidente, ma contenuto. Badate, ho detto 3.200 iso e non 400. Quante fotografie voi scattate a queste sensibilità? Il sistema esposimetrico poi è ottimo. Per concludere, Canon sembra abbia preso una strada tortuosa, perché con 3.500,00 € poteva offrire qualcosina in più ai suoi consumatori che, avendo la 5D Mk II faticano a vedere la differenza e se la vedono è poco più che marginale, specialmente se non la usano. Allora molti, visto anche il prezzo, tentennano per un cambio. Credo, per terminare, che il prezzo della nuova 5D Mk III sia destinato a scendere, perché non leggo da nessuna parte che Canon stia ripetendo il successo di vendita della 5D Mk II e neanche della famosa 5D Mk I, cioè la capostipide della fortunata serie. Comunque, chi ha deciso per l'acquisto della nuova Canon eos 5D Mk III dico che fa bene perché è una grande macchina, ma chi ancora non ha deciso gli consiglio di aspettare il modello Mk IV (circa 2 anni) che probabilmente sarà una sostituta di vero pregio della Mk II. Daccordo, alcuni diranno campacavallo, ma nell'attesa dei due anni vi godrete effettivamente il vostro acquisto, la 5D Mk II. 
Saluti. 

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