martedì 9 ottobre 2012

Lupo di Mare

Quando uno sguardo tenta di spiegare una vita passata tra le onde

Foto di Fabrizio Cimini

Raccontare con delle parole una vita trascorsa a contatto con il mare ci vuole del tempo. Ma raccontarla con lo sguardo, sicuramente meno. Con questa espressione il pescatore si spiega, comunica, ci parla. Le parole che poi dice prendono quasi un aspetto di contorno, di guarnitura. Mi piace lo scintillio degli occhi con l'espressione del viso solcato dalle rughe e lo fotografo. Qualche scatto e poi... tutto cambia e lo sguardo riprende il suo normale aspetto, perfettamente plasmato dai tempi moderni. 
Fotografia scattata a Napoli durante una peregrinazione fotografica con alcuni soci del Club fotografico FCCR di Albano Laziale. Mi avvicinai al soggetto con molta lealtà dei miei intenti tenendo ben evidente la macchina fotografica, in modo che lui percepisse che io ero un fotografo. A quel punto, quando ero vicino a lui gli parlai, non ricordo cosa gli dissi, ma mi ricordo che mi sorrise, cioè aveva accettato l'idea che io potessi stare vicino a lui e probabilmente anche chiedergli di posare qualche istante per me. Così fu. Scattai qualche foto, continuando a parlargli dei suoi ricordi, capivo oramai cosa io volevo tirare fuori dalla sua espressione: uno sguardo intenso e intriso dei ricordi dei suoi tempi di quando viveva il mare a pieno ritmo, come attore principale. Rimasi colpito dallo sguardo mentre raccontava qualche storia di mare. Ad un certo punto, si avvicinò un mio amico   per ascoltare le parole del vecchio lupo, ma gli costò due sigarette per essersi avvicinato, io non gli le ho date invece, non potevo, non fumo. Credo che anche lui fece qualche scatto, ma oramai la luce che vedete nei suoi occhi non c'era più. Lo ringraziai dandogli la mano e quasi un'abbraccio. Questo contatto lo ripagò perché per qualche istante si sentì importante e di nuovo attore principale a bordo di una barca di un mare che fù.   



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