sabato 6 ottobre 2012

I grafismi di Trastevere

Quando la fotografia è sinonimo di ricerca iconografica


Fotografie di Fabrizio Cimini


Mi vedo alla ricerca dello scatto in una mattina uguale a tante altre. Mi ritrovo nella famosa Trastevere, il cuore di Roma, dove la storia ha lasciato segni indelebili. Si ricerca una "comunicazione" tra i tempi di oggi e quelli di ieri. Difficile trovare luoghi incontaminati e di bellezza storica, quasi tutti segnati dai grafismi moderni che comunicano a senso stretto tra essi, lasciando fuori dalla loro cerchia quelli di una volta che incidono sempre più lentamente nella mente delle persone. La firma stilizzata e grafica, unita a qualche bel disegno espressivo, è imperante non tanto sui muri, anche essi però ben bene griffati, ma sui portoni che prendono quasi la forma di un'opera stilistica a inneggiare la presenza dell'autore. Di solito, nei bassi profili d'autore, si riscrive sopra lo scritto, atto a comunicare non la sola presenza, ma anche la preponderanza del peso di chi firma: in questo la definisco prevaricazione di forma sciatta. Sui portoni di Trastevere questo quasi mai sembra succedere, prevale il dialogo e il rispetto tra i firmatari e questo, paradossalmente prende la forma di un'arte grafica sub-cittadina. Allego a tal proposito le mie fotografie. 
Buona visione.
















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